Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci fa morire. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore. Fino alla morte.
(Grifis, Berserk)

Libri




[…] gente di tutto il mondo riuniti dalla guerra in un'attesa che sarebbe diventata eterna, per chi era destinato a rimanere lì, fra acqua e terra, sotto il cielo pieno di nuvole o pieno d'azzurro, senza riuscire a raggiungere il giorno della libertà.


Quando subisci una violenza, pensi solo alla fuga. E quando inizi ad oltrepassare il confine, la vita si ritira da te come una barca si allontana inevitabilmente da riva e tu ti tieni aggrappata alla morte come a una fune che ti porterà via e oscilli appesa a quella fune, sperando solo di approdare lontano da dove sei.



I veri amici amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva loro, come le piccole cose dell'esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno. Và dovunque tu debba andare, e passa parola!


Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.


Chi ci è caro non muore davvero finché vive nei nostri ricordi. Chi ci è caro non ci lascia davvero finché è presente nei nostri pensieri.

 Voi che soffrite perché amate, amate ancora di più, morire d'amore, è vivere.


 A Subiaco, pare nell'aprile del 1480, nacque la bambina bionda che doveva portare nella storia il nome di Lucrezia Borgia. Con i suoi capelli chiari e gli occhi di un azzurro grigio già così dolce, la bimba intenerì il cuore del padre, che a vederle quella faccina rosata tutta lieta e aperta al riso, doveva sentirsi, lui bruno e vigoroso, un necessario baluardo a tanta abbandonata fragilità.

 Ciò che ho scoperto attraversando il ponte tra le mie due vite è che talvolta la bellezza sboccia contro tutte le nostre aspettative.

 Ebbene, certe cose sono più grandi di noi, di noi due almeno: altre, invece, sono più grandi di tutti quanti.

 Amore significa mettere la propria vita ai piedi di un altro essere umano, e al giorno d'oggi nessuno è in grado di farlo.

 Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo.Li.Ta.

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